Ελληνικά έγγραφα (δωρητήριο και διαθήκες) της μητέρας, της κόρης και της εγγονής του Βιτσέντζου Ιακ. Κορνάρου

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.16, 1979, pages 206-254

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206-254
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Atti greci (donatione e testamenti) della madre, della figlia e della nipote di Vincenzo Giac. Cornaro
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Nel presente lavoro si pubblicano tre atti greci (una donazione e due testamenti) che riguardano la madre, la figlia e la nipote di Vincenzo Cornaro, figlio di Giacomo, probabile poeta del «Erotocritos». La donazione del 24 gennaio 1508 fu fatta da Isabetta Cornaro ai cinque suoi figli e alla nipote Cornarola e si trova nel registro del notaio di Settia Pasquale Turco. Il testamento in data 17 marzo 1616 di Cateruza Cornaro, figlia di Vincenzo Cornaro di Giacomo, si trova nel registro del notaio di Settia Costantino Arvaso. 11 terzo alto è il testamento (15 gennaio 1643) di Eienetta Demezzo, figlia di Cateruza Cornaro e nipote di Vincenzo e si trova nel registro del notaio di Candia Pietro Poiina.Questi tre atti greci sono stati scritti in lingua greca (i due primi con caratteri greci, il terzo con latini), fatto che dimostra che questa famiglia Cornaro di Creta, vivendo in un ambiente greco, si era profondamente grecizzata, malgrado l’opinione contraria emessa finora da molti studiosi. Uno degli elementi significativi degli atti è specialmente la firma autografa in greco di Cateruza Cornaro, figlia di Vincenzo Cornaro di Giacomo. Così gli atti pubblicati, scritti nella lingua greca che si parlava in Creta orientale, consolidano l’opinione che il più probabile poeta del «Erotocritos» sia il nobilissimo Vincenzo Cornaro di Giacomo.
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Περιέχει πίνακες προσώπων και τόπων, πραγμάτων και λέξεων και σημειώσεις, Ο αρθρογράφος ευχαριστεί θερμά για τις χρήσιμες συμβουλές τους στην εργασία αυτή το διευθυντή του Ελληνικού Ινστιτούτου καθηγητή κ. Μ. I. Μανούσακα και τον καθηγητή του στο Πανεπιστήμιο Ιωαννίνων κ. Ν. Μ. Παναγιωτάκη.