Η αντιμετώπιση του θανάτου στην όψιμη κρητική αναγέννηση : μια πρώτη προσέγγιση μέσα από διαθήκες και νοταριακά έγγραφα

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.34, 2004, pages 117-140

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117-140
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Si presentano comportamenti di fronte alia morte, usanze funerarie e sepolture di nobili e cittadini benestanti della città di Candia durante l’ ultimo periodo della dominazione veneziana. Le informazioni sono attinte da tredici testamenti provenienti dall’archivio notarile della città e coprono il periodo 1603-1668. La campionatura è piccola ma particolarmente interessante in quanto i testamenti appartengono a membri della élite sociale che esprimono con chiarezza e precisione i loro pensieri e desideri. Si analizzano principalmente i riferimenti dei testatori alle cure per la salma e alla premura per la sorte dell’anima dopo la morte. Dall’analisi risulta evidente che a Candia, una piccola comunità cittadina di tipo occidentale nella quale convivevano dal XIII secolo ortodossi e cattolici, le persone seguivano nell’affrontare la morte pratiche antichissime, la maggior parte delle quali era comune ad entrambi i dogmi e non differiva dalle corrispett ive delle comunità cittadine occidentali. La scelta della tomba e del tipo di cerimonia funebre segue le stesse regole, mentre comune in tutti è il desiderio di sepoltura vicino ai propri cari. Cattolici e ortodossi si spartiscono il pensiero che il miglior aiuto per la salvezza dell’anima sono le messe, le preghiere di suffragio, I lasciti a chiese e monasteri, le elemosine, le opere filanthropiche e di beneficenza e formulano disposizioni in materia nei loro testamenti. Le scelte e le differenziazioni sono determinate soprattutto dalla posizione sociale e dalla tradizione familiare. Così i nobili e i religiosi scelgono per la loro tumulazione i grandi monasteri e le grandi chiese di Candia (S. Francesco, S. Pietro, la Madonna Trimartiri, S. Caterina dei Sinaiti) e desiderano discrezione nel funerale, mentre i cittadini ricchi, come Tzortzis Arauzeos, descrivono funerali imponenti del tipo della pompa barocca occidentale. Si fa infine un piccolo riferimento ai monumenti funebr i e si pubblicano due documenti notarili che contengono accordi per la costruzione di sepolcri da parte di noti scultori della città per ricchi cittdini ortodossi nella chiesa della Trimartiri.
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Περιέχει σημειώσεις, Η εργασία παρουσιάστηκε σε μια πρώτη μορφή ως ανακοίνωση στο Δέκατο Έκτο Συμπόσιο Βυζαντινής και Μεταβυζαντινής Αρχαιολογίας και Τέχνης της Χριστιανικής Αρχαιολογικής Εταιρείας, το 1996, το οποίο είχε ως ειδικό θέμα: «Αρχαιολογικές και καλλιτεχνικές μαρτυρίες για το θάνατο», βλ. Πρόγραμμα και Περιλήψεις εισηγήσεων και ανακοινώσεων, Αθήνα 1996, σσ. 32-33., Μνημόσυνο Μανούσου Μανούσακα