Η γυναίκα στα έργα της κρητικής δραματουργίας (16ος-17ος αι.)

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.41-42, 2011, pages 281-290

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281-290
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In questo articolo viene esaminata la posizione della donna nelle opere della drammaturgia cretese, tramite lo studio dei vari ruoli con i quali viene rappresentata. Dalla principessa alla serva, dalla figlia adottiva alla ruffiana, giovane, di mezza età o anziana, figura comica o eroina drammatica piena di passione e forza, la donna occupa un posto dominante in queste opere, nell’ ambito della trasposizione dei tipi teatrali della drammaturgia rinascimentale europe a nel repertorio cretese dell’epoca. Con affinità indiscutibile con i modelli europei, le donne dei testi teatrali cretesi sono spesso le protagoniste della trama, tenendo nelle loro mani la chiave dell’evoluzione o dell’esito delle opere. Spesso superando i prototipi, i drammaturghi cretesi arricchiscono i ruoli femminili dei testi teatrali con importanti virtù drammaturgiche, caratteri interessanti e personalità complesse. Lo studio sistematico dimostra che il loro comportamento è impregn ato delle mentalità, le abitudini, i principi e le esigenze sociali della loro epoca, cosachele fa ancora più interessanti. Con l’analisi del comportamento, delle reazioni, delle scelte e delle loro decisioni, possiamo esaminare aspetti della società cretese sotto il dominio veneziano, concentrandoci sul campo di ricerca della micro-storia e della vita quotidiana. Inoltre, lo studio delle tecniche drammaturgiche e della parola teatrale, nonché il loro confronto con l’ambito degli scambi socio-culturali tra Creta e Venezia, illuminano con chiarezza i meccanismi di scrittura delle opere create durante gli anni della fioritura della cultura cretese.
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Notes:
Περιέχει σημειώσεις, Ανακοίνωση στο 11ο Διεθνές Κρητολογικό Συνέδριο (Ρέθυμνο, 21-27 Οκτωβρίου 2011).